IL RUOLO DELL’IMPRESA FAMILIARE ore 10:30 21-05-2009 Da qualche anno il tema del family business ha attirato l'interesse di numerosi ricercatori, sia livello locale che internazionale. L'interesse alle dinamiche di sviluppo e crescita delle imprese familiari si fonda essenzialmente su due ragioni. La prima è legata alla massiccia diffusione del modello family business in tutti i paesi industrializzati ed anche in quelli emergenti. La seconda è dovuta al gap conoscitivo che l'impresa familiare presenta verso l'impresa manageriale. L'impresa moderna fondata sulla separazione tra proprietà e controllo ed organizzata con team manageriali professionali, pone un'enfasi particolare sulle economie di scala e di scopo e risulta, secondo i critici, più innovativa ed efficiente di un'impresa familiare. Governare un'impresa familiare, non è compito agevole. In Italia meno di un terzo delle imprese familiari sopravvive alla seconda generazione e solo il 15% la supera e per il prossimo decennio è stato previsto un potenziale di trasferimento del 40% di tutte le imprese. Governance, passaggio generazionale, risorse umane e finanziarie saranno quasi sicuramente i fattori chiave nonché le criticità che le imprese familiari, nei prossimi anni, dovranno gestire per ipotecare, nel breve termine, la loro sopravvivenza e sviluppare capacità di crescita nel medio lungo periodo. In un momento congiuturalmente avverso alla crescita d'impresa quali sono le strategie che il family business deve realizzare per avviare il turnaround e ricominciare a crescere? Quali sono le fonti del vantaggio competitivo di un family business? Perché nonostante la crisi internazionale dei mercati finanziari e la diffusa sensazione di recessione alcune imprese familiari sostengono il loro successo? Internazionalizzazione, apertura del capitale verso terzi e managerializzazione dell'impresa sembrano essere alcune delle strategie di way out dalla crisi ed al contempo le leve gestionali per il riavvio di un processo di creazione di valore. L'imprenditore-manager di un family business, non deve assumere che ciò che è buono per la famiglia proprietaria dell'impresa (family) lo sia altrettanto per la sopravvivenza e la crescita della sua attività (business). Il modello familiare, da questo punto di vista, non appare inadeguato o addirittura superato, ma al contrario degno di attenzione nell'ambito di un processo generale di condivisione della conoscenza che potrà individuare modelli di management mutuati dai family businesses di successo. ISCRIZIONE obbligatoria, partecipazione GRATUITA Segreteria ATLEC segreteria@atlec.it 011 549246 int. 201 www.atlec.it PROGRAMMA: 10:30 Registrazione 11:00 Apertura lavori Paolo Pietro Biancone, Vicepreside Facoltà di Economia Enrico Gennaro, Presidente ALUMNI-ATLEC Family Business: diffusione, specificità e caratteri distintivi Nicola Miglietta, Professore incaricato di Corporate Finance, Facoltà di Economia L'impresa familiare: il ruolo della corporate governance Roberto Schiesari, Professore incaricato di Corporate Finance, Facoltà di Economia Banche e Family Business: rischi ed opportunità Giovanni Del Crappo, Direttore Generale, Credito Piemontese SPA Gruppo Bancario Credito Valtellinese I servizi alle Piccole e Medie Imprese Gianpiero Masera, Dirigente Area Promozione e sviluppo del Territorio, Camera di Commercio Gestire il presente, leggendo il futuro, rispettando il passato Renato Cuselli, Presidente Federmanagers Apdai Torino e Presidente Fondirigenti Gestione padronale – Gestione Manageriale Domenico Piano, Amm. delegato, Arpa consulting Continuità e sviluppo in un'impresa familiare: la Balocco SPA Alberto Balocco, Amm. Delegato, Balocco SPA 13:00 Chiusura lavori e aperitivo Link ... |
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